Lo smartphone diventa ecologista

Lo smartphone è sempre più verde: grande successo per le app che aiutano a tenere d'occhio I consumi, la raccolta differenziata e gli ingredienti dei cibo.

Lo smartphone diventa ecologista

Dai rifiuti, alle energie rinnovabili fino al mondo del biologico, sono molteplici le app scaricabili e gli accessori disponibili oggi sul mercato, per rendere i nostri smartphone e tablet sempre più vicini al mondo ecologico. Non sapete dove buttare lo scontrino fiscale o il cartone del latte? Chiedetelo al vostro smartphone! Con l'app di Francesco Cucari, Dizionario dei Rifiuti (per Android), tutto sarà più facile grazie a un motore di ricerca che vi indicherà dove gettare il rifiuto. Anche TiRiciclo, app realizzata da Tetra Pak, aiuta gli utenti a effettuare una corretta raccolta differenziata, a seconda del comune di appartenenza.

Volete sapere quanto consumate di luce e gas? L'app di Enel Energia vi consente di comunicare l'autolettura delle furniture in modo da avere una bolletta quanto più chiara e in linea con i vostri consumi reali. Mentre l'app E.On Energia consente la consultazione di tutte le informazioni riguardanti le proprie forniture di energia elettrica e gas.

Ma anche l'efficienza energetica ha le sue applicazioni. Rockwool, infatti, offre applicazioni per tutti, con le quali è possibile creare una stratigrafia per ottenere il calcolo immediato di efficienza energetica, nonchè tutti i materiali previsti dalla normativa. Oppure Greendrops che aiuta a ridurre l'impatto ambientale: calcola il livello di emissioni di CO2 mensili prodotte dall'utente, sulla base del consumo di elettricità e gas e dei chilometri mediamente percorsi in auto, e suggerisce agli utenti come intervenire per ridurre queste emissioni. Volete sapere quanta energia può produrre un impianto? L'app Super Solar si dedica proprio al fotovoltaico. Super Solar più darvi questi dati e non solo, calcolerà anche il risparmio economico dell'impianto sul tetto della vostra casa.

E per quanto riguarda il biologico? tra le app più interessanti troviamo l'Icea Check, il programma che permette a chiunque di valutare il grado di naturalità di un prodotto alimentare o cosmetico, riconoscendo gli additivi. Inserendone il nome, infatti, Icea Check divide gli additivi in buoni e cattivi. I buoni, visualizzati in verde, sono ammessi dal Reg. Ce 834/07 per la produzione biologica. Tutti gli altri, pur essendo a norma di legge, vengono evitati dalle aziende bio.

Infine, arriviamo al kit biologico: un nuovo sensore che pare possa testare se il cibo che stiamo mangiando è davvero biologico o meno. Il kit Lapka per iPhone, comprende quattro mini periferiche che si collegano al melafonino con un semplice cavetto. Quattro sensori per quattro funzioni: una sonda d'acciaio in grado di verificare la concentrazione di nitrati nei cibi (sostanze frequentemente utilizzate nei fertilizzanti chimici); un termomentro che misura temperatura e umidita' ambientale: e due sensori che indicano il livello di radiazioni e frequenze elettromagnetiche. Il kit, come spiega il direttore creativo del progetto Vadik Marmeladov al sito Fastcodesign.com, sarà disponibile a dicembre per un poco piu' di 200 dollari.

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