Antifurto per smartphone, dal 2015 in America sarà su quasi tutti i cellulari

Dal 2015 l’antifurto per smartphone sarà sulla maggior parte dei cellulari americani grazie alla proposta della Ctia

Antifurto per smartphone, dal 2015 in America sarà su quasi tutti i cellulari

Lo smartphone è ormai una parte della quotidianità delle persone che non possono più farne a meno. Le potenzialità di questo device sono tante e grazie all'offerta di Vodafone, di Wind e degli operatori di telefonia mobile in generale, è possibile rimanere collegati ad internet tutto il giorno e sfruttarle tutte.

Con la connessione ad internet si possono usare applicazioni mobile, si possono consultare siti web e stare connessi ai social network. I cellulari sono diventati sempre più oggetti preziosi per chi li possiede perché contengono tantissimi tra dati personali, foto, documenti e trovare la migliore offerta per smartphone è diventata una necessità.

Se dovessimo perdere il cellulare perderemmo quindi una buona parte dei nostri ricordi (foto, video) ma anche una buona parte di lavoro salvata nella memoria del device: chi, allora, non ha mai desiderato di avere un antifurto che potesse eliminare tutti i dati in caso di smarrimento o di furto dello smartphone?

In America questa esigenza è stata soddisfatta e dal 2015 la maggior parte degli smartphone americani saranno dotati di un antifurto che verrà installato prima della loro uscita in commercio, senza che alcun costo sia addebitato a chi lo acquista.

Questo è stato possibile grazie all'intervento della Ctia, la Wireless Association americana, che ha proposto uno Smartphone anti-theft voluntary commitment alle telco e ai vendor.

Apple, Htc, Huawei, Google, Motorola, Microsoft, Samsung, Nokia sono solo alcuni dei nomi dei grandi colossi americani che hanno aderito all'iniziativa e che hanno acconsentito all'inserimento di uno "strumento base anti-furto pre-caricato e scaricabile" nei loro device per proteggere i loro utenti.

Grazie a questo antifurto, infatti, sarà possibile cancellare da remoto tutti i dati del cellulare rubato o perso in modo tale da renderlo inutilizzabile a meno che non si disponga delle credenziali d'accesso; inoltre, lo si potrà bloccare nel caso in cui finisca nelle mani dei ladri.

Se il proprietario dovesse entrarne in possesso, ovviamente tutte le funzionalità tornerebbero attive e il telefono verrebbe riavviato normalmente.

Come ha commentato il presidente e Ceo della Ctia, Steve Largent, "Apprezziamo l'impegno preso da queste aziende a proteggere gli utenti in caso di perdita o furto del loro smartphone. Si tratta di uno strumento che offre con flessibilità accesso alle migliori funzionalità e app ai consumatori proteggendo al tempo stesso i loro smartphone e le preziose informazioni che contengono. Al tempo stesso, è importante che siano disponibili differenti tecnologie così da evitare vulnerabilità sfruttabili da hacker e criminali".

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