Cellulari base o smartphone: il mercato diviso

I cellulari base, feature phone, sono ancora molto amati, e si dividono il mercato e le preferenze degli utenti con i più evoluti smartphone.

Cellulari base o smartphone: il mercato diviso

Il settore cellulari non conosce momenti di crisi e i 20 milioni di smartphone nelle mani degli italiani testimoniano l'amore nei confronti tecnologia, una passione in grado di superare anche lo stallo economico che sta attanagliando il Paese. Per "accaparrarsi" i clienti, le major attive nel comparto cellulari inventano device sempre più evoluti: così, mentre Sony-Ericsson e Lg stanno puntano tutto sui telefonini intelligenti, Zte e Samsung ripongono ancora molta fiducia nel cellulare-base come terminale chiave per attirare i paese emergenti.

L'annosa questione è sempre nell'aria: gli smartphone surclasseranno definitivamente i cellulari vecchio stampo? La domanda è risuonata anche nei panel di discussione in occasione della conferenza Open Mobile Summit a San Francisco: molti produttori di cellulari stanno riflettendo se, a fronte di un pubblico sempre più orientato verso i cellulari intelligenti, non sia il caso di mandare in pensione i feature phone.

Alcuni hanno già le idee chiare. Sony Ericsson, per esempio, ha scelto di puntare solo sugli smartphone: "il 90% delle vendite dell'azienda sono rappresentate dai telefoni smart. I feature phone, per noi, appartengono al passato", ha dichiarato Jan Uddenfeldt, Cto di Sony Ericsson. Ma tra i vendor le opinioni sono diverse: "Io non credo che i feature phone appartengano al passato", ha affermato Lixen Cheng, Ceo di Zte Usa, notando che, anche se il 30-40% dei consumatori è passato agli smartphone, esiste sempre un 60% che sceglie il telefono-base.

"Si tratta di una fascia di utenza molto importante - prosegue Cheng - E, per quanto si parli di rivoluzione-touch, molti vogliono continuare a usare il feature phone perché si trovano bene con la classica tastiera".

Anche Kevin Packingham, executive vice president di Samsung, non ritiene che l'era dei cellulari base sia finita: "Il feature phone piace a molti utenti e ha un grande valore soprattutto all'interno dei mercati emergenti. Si potrebbe avere un device di fascia bassa con cinque-sei applicazioni che funzionino perfettamente".

Secondo Jinsung Choi, senior vice president di Lg, a giocare un ruolo importante in questa battaglia tecnologica saranno anche i piani tariffari, perché i consumatori sono sempre più attenti a quanto spendono e potrebbero non voler pagare i piani dati aggiuntivi necessari per gli smartphone.

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