Cellulari: la bufala corre sul web

La notizia delle funzioni nascoste dei cellulari circolata sul web ha incuriosito molti.

Cellulari: la bufala corre sul web

I cellulari sono degli strumenti di cui non si può più fare a meno e spesso non si conoscono tutte le possibilità offerte da questi piccoli ma molto utili dispositivi mobili. I cellulari si utilizzano principalmente per comunicare con i propri amici o parenti o per motivi di lavoro, oppure, come accade sempre più spesso grazie ai cellulari intelligenti, per navigare dove si vuole e quando si vuole su internet. I cellulari hanno sempre più funzioni e non tutti le conoscono, per questo la notizia rimbalzata su blog e social network di alcune possibili funzioni sconosciute che permetterebbero di risolvere alcune situazioni di emergenza semplicemente tramite il cellulare hanno incuriosito molti. Purtroppo, però, si è trattato di una vera e propria bufala.

Secondo l'articolo girato sul web, sarebbe possibile in tutto il mondo digitare il 112 in caso di emergenza anche nel momento in cui la rete del proprio operatore non prenda. Effettivamente, componendo questo numero, il cellulare va alla ricerca di una qualsiasi rete che sia disponibile affinché chi ha bisogno di aiuto possa contattare gli operatori attivi nel caso di emergenza, tuttavia questo non è sempre possibile. Il 112 può essere effettivamente digitato anche nel momento in cui la tastiera sia bloccata, ma ciò che risulta falso è che sia valido in tutto il mondo: il servizio funziona infatti soltanto nei Paesi dell'Ue.

Il fatto che il cellulare possa aprire l'automobile è sì possibile, ma si tratta di una tecnologia annunciata in Giappone dal 2008, e non, come viene detto nell'articolo, di una modalità d'emergenza per chi ha un'automobile con chiusura con telecomando e che inavvertitamente la chiude dimenticando le chiavi all'interno del veicolo. L'apertura del veicolo con il cellulare si basa infatti su un sistema di comunicazione wireless bidirezionale per aprire e chiudere le porte dell'automobile, o per spegnere il motore: si tratta quindi di una comodità per gli automobilisti, che però espone i guidatori a un elevato rischio di furto.

La riserva della batteria che, una volta attivata con uno specifico codice, permetterebbe di avere ancora il 50% del potenziale del cellulare, appare, invece una falsità: questo codice, infatti, non è supportato da tutti i gestori, ma sarebbe proprio solo di alcuni vecchi modelli Nokia e permette di migliorare la qualità dell'audio, per cui non avrebbe nessun effetto specifico sulla batteria del cellulare.

Vera, invece, è l'informazione relativa al codice Imei, il codice identificativo del proprio cellulare che si può ottenere digitando sulla tastiera *#06#. In caso di furto del telefonino è possibile segnare questo codice al provider, che provvederà a bloccare il cellulare rendendolo inutilizzabile, anche qualora il ladro abbia già cambiato la sim. Il cellulare rubato a questo punto non potrà essere più utilizzato, né venduto.

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