Smartphone e tablet, le regole del garante sulla privacy per i cellulari a scuola

Vietata la diffusione online di nomi e cognomi di studenti e obbligo del consenso per video e foto sui social network e più in generale sul web.

Smartphone e tablet, le regole del garante sulla privacy per i cellulari a scuola

Il Garante per la protezione dei dati personali ha divulgato le prime indicazioni generali che soprattutto gli studenti ma anche i professori e genitori dovranno seguire, a tutela della privacy. A scuola, l'uso di cellulari smartphone e tablet è autorizzato solo per scopi strettamente personali, ad esempio per registrare le lezioni. In ogni caso, spetta agli istituti scolastici l'ultima parola di come regolamentare l'uso dei cellulari.

E' vietato divulgare foto e video su internet senza il consenso delle persone direttamente interessate. La diffusione di filmati e immagini che ledono la riservatezza e la dignità delle persone può far incorrere lo studente in sanzioni disciplinari e pecuniarie o perfino in veri e propri reati. Stesse misure sono previste per l'utilizzo dei tablet in classe. Sono autorizzati solo se usati a scopi didattici o per consultare e-book e testi online.

I video e le foto eseguite all'aperto, come per le gite e saggi scolastici, sono autorizzate solo se raccolte per fini personali. In caso di diffusione pubblica, anche sui social network, è obbligatorio disporre del consenso delle persone presenti nelle riprese o nelle immagini. Le telecamere nelle scuole sono ammesse ma devono funzionare solo negli orari di chiusura e la loro presenza deve essere segnalata con cartelli ben visibili. Le registrazioni devono essere cancellate dopo sole 24 ore. Infine, gli avvisi diffusi pubblicamente online devono essere di carattere generale senza citare il nome e cognome di una persona eventualmente interessata.

Adsl e Mobile: trova le migliori offerte

Chiama gratis