Il medico? No, oggi mi visita lo smartphone

La tecnologia è stata messa al servizio dell’uomo anche nella medicina.

Il medico? No, oggi mi visita lo smartphone

La tecnologia al servizio dell'uomo. Lo smartphone, come monitor intelligente della nostra salute: non è fantascienza, ma realtà. In particolare la diagnostica si avvale già oggi di una serie di "app" che permettono, tramite lo smartphone, di inviare (in tempo reale) al nostro medico dati relativi alla temperatura corporea, alla pressione, frequenza cardiaca, etc. E, se il cellulare è dotato di sensori o sonde, queste app sono in grado addirittura di effettuare l'elettrocardiogramma, o il test di gravidanza o il test delle urine . Per alcune di queste applicazioni, negli Stati Uniti, la Food and Drug administration, ha già dato l'autorizzazione, mentre altre sono al vaglio delle autorità competenti anche in Europa.

Il controllo del proprio stato di salute è una problematica che riguarda, indistintamente, tutte le persone. Spesso , trascuriamo i messaggi d'allarme che il nostro corpo ci lancia per la mancanza di tempo, per gli orari non compatibili con quello del nostro medico, per non pagare il ticket, o per le lunghe liste e tempi d'attesa che il servizio sanitario impone per riuscire a prenotare ed eseguire esami o accertamenti vari. Da una parte il costo, dall'altra il tempo, due fattori discriminanti nella società moderna.

Ecco che lo sviluppo della tecnologia e l'applicazione su vasta scala, potrebbe permettere a molte persone di avere maggior cura di sé stesse e, allo stesso tempo, essere un vero e proprio toccasana per la martoriata sanità abbattendone, e di molto, la spesa pubblica. Anche le compagnie assicurative si sono dimostrare molto interessate a questo tipo di tecnologia che potrebbe permettere di ridurre non solo i costi assicurativi, ma anche il numero dei tentativi di frode e dei falsi invalidi.

E' chiaro che diverse aziende americane si siano già lanciate nello sviluppo di questo business. Le prime "app" sono già in rampa di lancio, come ad esempio quella che permette di visualizzare l'elettrocardiogramma tramite il cellulare, tenendo lo stesso contro il petto. Questa "app" sarà disponibile nel secondo semestre del 2013 ad un costo di 150 euro. Altre "app", come ad esempio quella sul controllo dello stress fisico, hanno già ricevuto l'ok dai relativi organi competenti europei e, al costo di circa 450 euro, saranno disponibili, in lingua inglese, tra non molto.
Addirittura, negli Stati Uniti, sono state progettate piccole cartucce usa e getta per l'esame delle urine da inserire nella fessura dello smartphone.

Sembra pazzesco, ma è così. Non è fantascienza ma realtà. Quando si dice, la tecnologia al servizio dell'uomo. Il nome del mio medico? "Android"!

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