Un simbolo del 2012 oltre che uno status-symbol: lo smartphone

Che l'era dei pc sia definitivamente sul viale del tramonto?

Un simbolo del 2012 oltre che uno status-symbol: lo smartphone

L'anno appena trascorso ha incoronato lo Smartphone oggetto trionfatore nel panorama tecnologico mondiale, nonché prodotto simbolo in cima ai desideri e agli acquisti dei consumatori globali. Mentre la vendita dei cellulari, secondo fonte Gartner, è calata del 3% nel terzo quadrimestre del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011, quella degli Smartphone è cresciuta del 47% ed Android è risultato essere il sistema operativo per Smartphone più venduto.

I dispositivi Android acquistati nel terzo quadrimestre del 2012 sono stati oltre 122 milioni rispetto ai "soli" 23,5 milioni di sistemi iOS di Apple. Insieme, Android e iOS raggiungono oltre l'86% dei dispositivi smartphone venduti nello stesso periodo lasciando a Microsoft e Nokia margini di miglioramento per il prossimo futuro. Il successo degli smartphone è riconducibile a diversi fattori chiave, due in particolare:

1) la diffusione dei social network: tutti i nuovi smartphone sono integrati con Twitter, Facebook, Google+ e/o altri social network meno conosciuti come Instagram; è dimostrato ed è sotto la vista di tutti, che ormai l'utente medio utilizza lo smartphone per l'accesso costante ai social network, spesso addirittura sostituendo con esso il PC anche se nelle sue immediate disponibilità.

2) l'uso di metodi alternativi per rimanere in contatto con gli altri risparmiando soldi e ottimizzando i tempi della comunicazione: il tipico esempio sono le applicazioni WhatsApp e Viber che consentono di poter parlare tra gli utenti ovunque nel mondo praticamente a costo zero o di potersi scambiare messaggi e foto in maniera pressoché istantanea;

Dinanzi all'aumento della diffusione degli Smartphone e all'impiego dei Tablet, che pure hanno visto un incremento delle vendite con l'uscita sul mercato di nuovi modelli anche a prezzi più accessibili per l'utente finale, fa seguito una lenta ed inesorabile diminuzione del mercato dei PC sia Desktop che Portatili (le vendite di quest'anno si sono calate di oltre il 15% rispetto lo scorso anno, fonte Gartner).

Il motivo di una tale tendenza non è tanto da ricercare nel cambiamento delle competenza e nella maturazione degli utenti (ricordiamo che in Italia il fenomeno dell'Analfabetismo informatico è ad oggi purtroppo più che presente), ma un rafforzamento ed una semplificazione del mercato. L'utente medio ha sempre più voglia di comunicare in maniera pronta ed ha sempre utilizzato i mezzi informatici al minimo delle loro possibilità. Per "chattare" su Facebook o rispondere ad una email o ad un "tweet" non servono PC super equipaggiati con capacità di calcolo illimitate.

Per il prossimo anno, possiamo attenderci un netto miglioramento del servizio di connettività mobile sul territorio offerto dagli operatori, in attesa che anche la rete pubblica Wi-Fi raggiunga quanto prima gli standard e la capillarità dei Paesi più avanzati, accompagnato da una sempre maggiore penetrazione sul mercato degli Smartphone. Il Laptop rimarrà quasi sicuramente l'unica alternativa completa da portare in giro con sé, mentre assisteremo sempre più alla scomparsa dei PC Desktop, sempre che i colossi dell'informatica non abbiano qualche stucchevole asso nella manica da rilanciare. Del resto la miniaturizzazione e la concentrazione delle funzionalità in un manufatto tecnologico pratico, maneggevole, dal design ergonomico e accattivante fanno ormai dello smartphone uno status-symbol dell'era contemporanea.

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