Moto X il primo smartphone 100% made in USA

La società statunitense si prepara a lanciare il primo smartphone completamente assemblato negli USA.

Moto X il primo smartphone 100% made in USA

Nel vasto ed affollato mondo degli smartphone che tanto successo stanno riscuotendo negli ultimi tempi, era da un po' che non si parlava di Motorola.

Pare infatti che anche la società statunitense voglia cavalcare l'onda del successo degli smartphone producendone uno tutto suo.

Stando alle indiscrezioni, che come spesso accade in questi casi circolano sui siti specializzati, l'azienda americana sarebbe pronta per dare il via alla produzione del suo nuovo smartphone che si chiamerà Moto X.

Ma dov'è la novità? Ebbene Moto X sarà il primo dispositivo assemblato completamente negli Stati Uniti.

La famosa azienda americana, dunque, sarebbe pronta a mettere a segno davvero un bel colpo, basti pensare che attualmente nessuno dei circa 130 milioni di smartphone che ogni giorno vengono usati dagli americani è mai stato assemblato direttamente in territorio americano.

La novità è stata svelata soltanto pochi giorni fa dalla stessa Motorola, che per dare questa notizia ha organizzato anche una conferenza stampa. Durante la conferenza "AllThingsD", è stato rivelato come la società statunitense ha anche avviato un intenso processo di rinnovamento dell'azienda."Tutto inizierà con Moto X - ha dichiarato Dennis Woodside - uno smartphone progettato, costruito e assemblato negli Usa. Entro la fine dell'estate il dispositivo sarà disponibile. Le diverse parti saranno assemblate nel Texas, esattamente a Fort Worth".

C'è grande soddisfazione e voglia di rinnovamento da parte di Motorola che prosegue dicendo:"Siamo felici di poter iniziare questa nuova sfida nel settore di produzione dei dispositivi mobili. Sarà il primo smartphone completamente costruito sul nostro territorio nazionale", continua Woodside. "Con questa scelta avremo diversi vantaggi: vedi la possibilità di una gestione migliore delle possibili variazioni al design del prodotto. Allo stesso tempo l'intero processo di produzione sarà controllato al meglio, così come la risposta alle richieste d'acquisto sarà eseguita in tempi molto più rapidi".

Insomma, a quanto pare l'azienda di Chicago sembra pronta ad affrontare una nuova sfida per il futuro dei dispositivi mobile. Tutti i nuovi progetti verranno portati avanti con una visione del tutto innovativa rispetto al passato , ma con saldi rapporti con il partner Flextronics: "La nostra rete di produzione globale - assicura Woodside - non cambierà. In questo ambito Flextronics rimane il nostro partner, con i suoi centri di produzione in Brasile e Cina. Il suo lavoro ora si svilupperà anche negli Stati Uniti: il gruppo è già alla ricerca di personale per la nuova sede di Fort Worth. Saranno circa 2000 le persone impiegate in questa nuova sfida".

Le premesse sembrano davvero ottime, non resta che aspettare che tutto sia pronto per l'uscita del nuovo Moto X che sicuramente almeno per il momento ha già un primato, quello di essere il primo smartphone 100% made in Usa.

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