Il risparmio energetico del nuovo Samsung Galaxy S5 è da record

Il risparmio e la resistenza energetica sono alcune delle potenzialità del nuovo Samsung Galaxy S5

Il risparmio energetico del nuovo Samsung Galaxy S5 è da record

La bella stagione è già arrivata e a breve usciranno le nuove proposte delle maggiori case di produzione di telefonia mobile, Samsung compresa. La curiosità di scoprire le potenzialità del nuovo Samsung Galaxy S5 è tanta e molti consumatori si affretteranno a confrontare le offerte di Vodafone con quelle di Wind e degli altri operatori per conoscere la tariffa più conveniente.

Scegliere la migliore tariffa con smartphone incluso, a volte si dimostra una soluzione efficace per poter acquistare un cellulare top di gamma (che normalmente costa un po') e di pagarlo spalmandolo a rate mensili nelle quali si pagherà anche il costo dei servizi telefonici scelti.

Per quelli che vogliono cominciare a soddisfare la loro sete di conoscenza e curiosità, dall'America arrivano alcune notizie circa le prestazioni del nuovo top di gamma di casa Samsung che vedono nel Galaxy S5 uno dei maggiori device con alto potenziale energetico.

Grazie al sistema Ultra Power Saving Mode (UPSM) installato nei nuovi telefoni, infatti, questi potranno rimanere accesi per altre 24 ore con solo il 10% di carica di batteria: questo è quanto confermano i primi test che gli ingegneri sud coreani hanno effettuato sugli S5 e che Ryan Whitwam del blog ExtremTech, ha riportato.

Secondo quanto detto da Whitman, il nuovo sistema permette di circoscrivere "praticamente tutto ciò che fa il telefono": non si tratta di ridurre la luminosità dello schermo come accade in molti altri telefoni, ma di passare, per esempio alla visualizzazione di una scala di grigi piuttosto che a colori, grazie allo schermo Super AMOLED di cui è dotato.

Così facendo, infatti, i pixel accesi sono di meno e l'assorbimento energetico guadagna tempo: sicuramente leggere in bianco e nero non sarà semplicissimo ma se ci troviamo fuori casa sprovvisti di un caricabatteria potremo sopravvivere fino a sera con il telefono acceso.

Oltre allo schermo, comunque, il punto di forza viene anche dal software sul quale è costruito che permette, una volta messo in modalità UPSM, si ridurre la frequenza dello schermo da 60 a 30 Hz.

La modalità UPSM infatti, permette al telefono di spegnere tutte le attività rimaste in background e di mantenere quelle necessarie (sms, telefonate) per poter rimanere accesso fino a 24 ore.

In teoria, lo standby potrebbe durare anche 64 ore solo con il 10% di carica ma considerando che almeno per controllare l'ora o per mandare un sms il telefono verrà usato, il limite è stato confermato a 24 ore.

Lo stesso Whitman conclude dicendo che "L'Ultra Power Saver Mode è un esempio di come un OEM possa usare le modifiche di Android a fin di bene invece che per fare del male. Dopotutto Google non si è preoccupata d'inserire una modalità di risparmio energetico in Android".

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